Leggiamo e volentieri condividiamo l’articolo uscito oggi su Pisanotizie che parla dell’organizzazione della giornata dell’8 marzo.
Buona lettura!
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“Disseminiamo l’8 marzo: una città, cento piazze”
La Casa della Donna e il Comitato 13 Febbraio hanno presentato le iniziative che si svolgeranno dalla mattina alla sera in vari luoghi della città in occasione della Festa internazionale della donna. Presidi, flash mob, street parade “per ribadire i diritti di tutte le donne italiane e migranti all’autodeterminazione, al lavoro, al futuro”.
Presso la Casa della Donna si è tenuta ieri la conferenza stampa di presentazione delle attività programmate dall’associazione, in collaborazione con le realtà che hanno aderito al Comitato 13 febbraio, per il mese di marzo e in particolare per la giornata dell’8 marzo, Festa internazionale della donna.
Dopo la grande giornata di mobilitazione nazionale del 13 febbraio scorso, che ha visto a Pisa un’imponente manifestazione con la partecipazione di migliaia di donne e uomini, il Comitato 13 febbraio, infatti, ha deciso di ritornare in piazza l’8 marzo in occasione della Festa della donna.
“Il 13 febbraio – spiegano le organizzatrici – non è stato un evento occasionale, d’eccezione, è stato l’inizio di un grande movimento di donne, plurale e molteplice, capace di trasformare profondamente questo paese, di intrecciare e tenere insieme la denuncia del disagio della donna con la ricchezza di proposte, di idee, di creatività, emerse non solo durante la manifestazione, ma anche nei successivi incontri del Comitato. È in queste occasioni di confronto che è nata l’idea di un 8 marzo, che si dipana dalla mattina fino alla sera in diversi luoghi della città. Presidi, flash mob, street parade per ribadire i diritti di tutte le donne, native e migranti all’autodeterminazione, al lavoro, alla rappresentanza politica, al futuro”.
“Disseminiamo l’8 marzo: una città, cento piazze” è il titolo scelto per l’iniziativa. È Virginia Del Re, presidente della Casa della Donna, a presentare gli appuntamenti previsti: “La giornata dell’8 marzo sarà legata a doppio filo con quello che è successo nelle piazze il 13 febbraio, abbiamo intenzione di continuare questo tipo di iniziative volute e promosse da donne stanche di essere strumentalizzate e mortificate nella scuola, nel lavoro, nella vita sociale. Ma l’idea è anche quella di coinvolgere gli uomini che hanno già partecipato con grande entusiasmo, e nostra gradita sorpresa, alle iniziative precedenti in difesa della dignità femminile”.
Quest’anno l’8 marzo pisano non si svolgerà in un unico appuntamento, ma coinvolgerà la città intera con tanti incontri a partire dalla mattina presto fino a tarda sera.
La giornata prende il via con un’azione di volantinaggio di fronte alle scuole, mentre alle ore 9 davanti all’ospedale Santa Chiara si terrà un presidio dal titolo: “Corpo di donna: salute, corpi, autodeterminazione”. A esporre i temi del presidio è una rappresentante dell’Arcilesbica di Pisa: “La riflessione parte dal rapporto tra corpo e salute per arrivare ad affermare che l’autodeterminazione delle donne non si tocca e che il corpo delle donne non è un luogo pubblico”.
Dalle ore 11 alle ore 13 il presidio si sposta davanti alla Coop di Cisanello e cambia nome: “Corpi precari: donne, lavoro, crisi e consumo”. “Si parlerà di crisi e di precariato in maniera scherzosa – dice Lorella Zanini della Casa della Donna – nonostante l’argomento sia serio e problematico. Giocheremo sul fatto che l’8 marzo quest’anno coincide con il martedì grasso carnevalesco, e dunque ci saranno donne vestite come le femministe degli anni ’60 che reciteranno scenette scherzose”.
Alle ore 13 incontro in Prefettura per la consegna del “Cahier de dolèances”. In nome dei quaderni francesi delle lamentale, il Comitato del 13 febbraio ha redatto un documento che verrà consegnato al Prefetto come anello di contatto tra la società civile pisana e la politica nazionale. “Non si tratta solo di lamentele – dicono le organizzatrici – ma anche di proposte volte a migliorare le situazioni di difficoltà e discriminazione subite dalle donne”.
Alle ore 17 l’appuntamento è alla Stazione Ferroviaria di Pisa centrale dove l’Associazione donne in movimento presenta: “Corpi che arrivano e partono attraverso i confini“. La stazione è un luogo simbolico, luogo di partenze e arrivi, pieni di sogni e speranze. Il messaggio è diretto alle donne migranti e alle loro problematiche che saranno affrontate a partire dallo slogan delle femministe italiane riadattato per l’occasione: “Né prostitute, né badanti, siamo donne!”
La serata dell’8 marzo si svolgerà in Piazza delle Vettovaglie, con l’iniziativa: “Corpi visibili e invisibili: diritti, desideri e futuro“. Dalle ore 19 verranno effettuate varie performance di carattere teatrale in tutta la piazza per raccontare “ciò che le donne vogliono affermare, ciò che vogliono cambiare, ciò che vogliono per il loro futuro”.
Sempre da Piazza delle Vettovaglie partirà la street parade “Corpi (s)mascherati“ che s’ispira anch’essa alla coincidenza con il martedì grasso di carnevale, mentre presso la sede della Casa della Donna dalle ore 21, il duo musicale “Rosalba e Giuliana” presenterà le canzoni di Caterina Bueno.
Ha aderito a tutte le iniziative promosse dalla Casa della Donna la Cgil: “I dati in possesso della Cgil – afferma la Daniela Puccini, della Camera del Lavoro di Pisa – sono lo specchio della crisi del nostro paese, come indicano quelli relativi alla cassa integrazione che sono allarmanti. Il parlamento italiano nella ore di seduta degli ultimi mesi ha discusso per circa 6.709 ore di diritto penale e per solo 1.795 ore del lavoro precario.Questi numeri testimoniano il disinteresse del nostro parlamento per i reali problemi degli italiani; vogliamo riaffermare la centralità della lotta al precariato e per le politiche per le pari opportunità”.
Ma le iniziative della Casa della Donna e del Comitato 13 febbraio non finiscono con la giornata dell’8 marzo: per tutto il mese e fino al 6 aprile sono in programma una serie di incontri di ogni genere: dibattiti, spettacoli teatrali, momenti dedicati alla poesia e all’arte e alla musica. Leggi il programma completo.
da http://www.pisanotizie.it/news/agenda_20110304_eventi_casa_della_donna.html